Nella sua forma odierna la Concattedrale di Cortona fu progettata da seguaci di Giuliano da Sangallo, nella seconda metà del secolo XV. All’interno della chiesa è conservato un ricco patrimonio storicoartistico e devozionale, come la commovente Pietà in terracotta del XV secolo, la tela con la Natività del celebre Pietro da Cortona, e un mosaico del cortonese Gino Severini raffigurante il Sacro Cuore. Quadri di notevole pregio, attribuiti anche alla bottega del Signorelli, si trovano sulle pareti del coro. Il Museo Diocesano di Cortona nasce per volontà del Vescovo Giuseppe Franciolini e del Capitolo della Cattedrale, e raccoglie al suo interno dipinti su tavola e tela di straordinaria bellezza, insieme ad arredi liturgici, reliquiari e paramenti sacri di notevole valore storico-artistico; ricordiamo in particolare l’Annunciazione del Beato Angelico, la Deposizione del Signorelli, la Maestà e la grande Croce dipinta di Pietro Lorenzetti, l’Assunta di Bartolomeo della Gatta, il Reliquiario Vagnucci e il Parato Passerini, realizzato su disegni di Raffaellino del Garbo e Andrea del Sarto.